venerdì 27 luglio 2012

I problemi esistenziali secondo lo Zodiaco - ostacoli oppure opportunità?

Prendendo spunto da un'amica del Sagittario che mi dice di aver sofferto di parecchi problemi negli ultimi tempi, voglio affrontare la tematica degli ostacoli che la Vita ci pone di fronte per illustrare la teoria che in realtà quello che noi percepiamo come ostacolo può essere una grande opportunità di crescita e cambiamento.
La nostra amica, come ho detto, nasce con il Sole in Sagittario e l'Ascendente in Toro. Che parli di problemi che ha ben donde, perchè già da settembre 2007 il grande Maestro Saturno (ricordate l'altro post? E' sempre lui!) entrando nel segno della Vergine, poneva dei grossi freni a tutti i progetti del Sagittario, e con lui ai Gemelli (questo è per te Mara!) e ai Pesci. Cosa può aver sperimentato la mia amica, posto che non mi ha fornito dettagli? Innanzitutto può far dovuto porre termine ad una storia d'amore, o comunque, qualcosa di bello che lei stava sperimentando in quello momento, le è scivolato via dalle mani, e lei si è sentita vittima di un'ingiustizia o di un evento più grande di lei. Possiamo considerare questa cosa da questo punto di vista, ma se allarghiamo il punto di vista, immaginiamo che il caso nella Vita non esista, e sapendo che ogni evento è perfetto nel momento stesso in cui accade, possiamo anche cominciare a pensare che la cosa finita che ha procurato dolore alla mia amica, forse non era adatta al suo cammino evolutivo, forse la stava portando fuori strada, forse (se si trattava di un amore), l'uomo coinvolto non era assolutamente adatto a lei.
Quello che voglio dire è che se impariamo a leggere gli eventi esistenziali come opportunità di crescita, senza fermarci al mero accadimento, e lo iscriviamo all'interno di un nostro cammino personale che ci conduce per mano verso un'autoconsapevolezza sempre più luminosa, possiamo innanzitutto smettere di sentirci vittime delle circostanze, dirigere con la volontà le nostre azioni verso degli obiettivi che ci danno gioia, che ci nutrono, ed arrivare ad essere co-creatori della nostra Vita. Credo che la somiglianza con Dio che ci hanno insegnato da piccoli al catechismo sia anche questa: essere capaci di co-creare la Vita che vogliamo per noi, cominciando dalle cose più piccole fino ad arrivare ad ottenere ciò che ci siamo prefissi. Ora non pensate che questo possa essere un punto di vista egoistico, perchè ci si trova su un percorso lento di autodefinizione, in cui è necessario continuamente chiarire dentro di sè esattamente cosa si vuole. la cautela richiesta nel farlo esclude automaticamente l'egoismo, perchè è un percorso da fare guidati dalla nostra vocina interiore, la quale, se non siamo abituati ad ascoltarla, inizialmente avrà una sonorità molto flebile. l'esercizio dell'ascolto del resto è molto interessante, perchè vedrete che se metterete in atto il frutto delle intuizioni, riceverete moltissime conferme tangibili. Vi spiego come succede a me: cammino per strada tranquillamente, poi all'improvviso sento impellente il bisogno di andare in una certa direzione, senza sapere perchè. potete essere sicuri che incontrerò qualcuno che mi deve dire qualcosa, e non solo, ma quello che mi verrà detto mi aprirà delle nuove opportunità per il mio cammino. Provate e sperimentate e pensate che mai gli eventi vogliono tarparci le ali. Al contrario, gli eventi concorrono sempre affinchè le ali ci possano crescere!
A presto,
Stefania Ashtalan

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